TESTIMONI D’AMORE, ECCO CHI SONO I 10 NUOVI SANTI VOLUTI DA PAPA FRANCESCO

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Il 15 maggio, quinta domenica di Pasqua, sul sagrato della basilica di San Pietro, il Papa presiede la celebrazione eucaristica e il rito della canonizzazione di 10 beati. Le loro biografie. Il loro esempio. La loro eredità umana e spirituale. Nel numero in parrocchia e in edicola di Famiglia Cristiana un dossier tutto dedicato a loro

Dieci. Tutti insieme. Domenica 15 maggio per volere di papa Francesco vengono canonizzati cinque sacerdoti, quattro religiose e un laico, un padre di famiglia martirizzato nel lontano Oriente. Quattro italiani, tre francesi, un olandese e un indiano: la santità non ha confini né differenze di censo. Accomuna uomini e donne. Nel numero in edicola e in parrocchia, Famiglia Cristiana dedica alle loro figure uno speciale da staccare e conservare intitolato Testimoni d’amore.

Sono storie intense che in almeno un paio di casi partono da molto lontano, da giovinezze spese nei piaceri della carne e del mondo. Poi, l’incontro con Dio. Ciascuno a suo modo. Ampio spazio viene dato alle biografie del sacerdote carmelitano olandese Titus Brandsma (1881-1942), ucciso a Dachau, della francese suor Marie Rivier (1768-1838), delle italiane suor Anna Maria Rubatto (1844-1904), suor Maria Domenica Mantovani (1862-1934) e suor Carolina Santocanale (1852-1923), dei sacerdoti italiani Luigi Maria Palazzolo (1827-86) e Giustino Maria Russolillo (1891-1955),  del francese don César de Bus (1544-1607), del laico indiano Nilakandan, battezzatosi con il nome di Lazzaro (1712-1752), ucciso perché non abiurava il cristianesimo. Si parla anche di Charles de Foucauld (1858-1916), il nobile che trovò Cristo nel deserto. E proprio all’“eremita del Sahara” s’ispira Come un viaggiatore nella notte, un oratorio sacro ideato da Marcello Bronzetti (che ha composto testi e musica), eseguito dal coro e orchestra “Fideles et amati”, diretti da Tina Vasaturo, con la voce narrante di Fatima Lucarini. Famiglia Cristiana presenta in anteprima l’opera che va in scena a Roma. 

L’esempio delle dieci persone canonizzate rende attuale l’osservazione contenuta nella Gaudete et exultate di papa Francesco del 9 aprile 2018: «Lo Spirito Santo riversa santità dappertutto nel santo popolo fedele di Dio, spesso si tratta della “santità della porta accanto”», di quelli che ci vivono vicino e riflettono la preesenza di Dio. Accorgercene è dono. Seguirne le orme è Grazia.