MONS. ANDREA MUGIONE

Ricordiamoli

MONS.ANDREA MUGIONE

(n. a Caivano (NA) il  9/11/1940 + Napoli 26/2/2020)

Monsignor Andrea Mugione era nato a Caivano, nel napoletano, il 9 novembre 1940: dopo essere stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1964 ed aver svolto attività nella diocesi di Aversa, era stato missionario in Venezuela, dove aveva rivestito il ruolo di vice-parroco all’interno della parrocchia di Santa Lucia in Yaritagua, nello Stato di Yaracuy.

Rientrato poi in Italia, ha ricoperto vari incarichi, fino ad essere nominato da Papa Giovanni Paolo II, vescovo di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, ricevendo l’ordinazione episcopale il 28 aprile 1988 nella Cattedrale di Aversa. Il 21 novembre 1988, divenne arcivescovo e quindi trasferito all’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina.

Fu il 3 maggio del 2006 che venne promosso alla sede metropolitana di Benevento da Papa Benedetto XVI, per poi ricevere il pallio il 29 giugno successivo nella basilica di San Pietro in Vaticano. Il 9 novembre 2015 aveva presentato rinuncia all’incarico per sopraggiunti limiti d’età, domanda poi accolta il 18 febbraio 2016 quando al suo posto fu nominato monsignor Felice Accrocca.

Nel 1993 aveva professato i Consigli Evangelici nell’Istituto Gesù Sacerdote, voluto dal Beato don Giacomo Alberione, fondatore di tutta la Famiglia Paolina. Devo evidenziare come responsabile nazionale dell’IGS che, sia nel periodo chiamato a svolgere il ministero episcopale in varie Diocesi e sia nel periodo vissuto da emerito, pur con vari acciacchi di salute, si è sempre distinto nel partecipare con fedeltà agli Incontri programmati dall’IGS (Esercizi, Ritiri…) e nel manifestare un vivo senso di appartenenza.

Ritengo importante anche sottolineare che mons. Andrea ha promosso e ha favorito che tanti sacerdoti delle Diocesi dove è stato Vescovo potessero arricchirsi della spiritualità dell’Apostolo Paolo per rendere il loro ministero più fecondo; infatti alcuni di questi sacerdoti sono entrati nell’Istituto seguendo il suo esempio. D’altra parte negli incontri personali avuti con lui ha sempre manifestato gratitudine al Signore per il dono ricevuto di professare i Consigli Evangelici nella spiritualità paolina per la ricchezza, la solidità e l’attualità dei contenuti biblico-teologici paolini continuamente inculcati dagli animatori perché favoriva un’attività pastorale più feconda e una profonda libertà interiore.

Seguono alcune testimonianze che attestano le qualità e gli atteggiamenti positivi e liberanti che mons. Andrea ha saputo interiorizzare e manifestare:

“La notizia della scomparsa dell’arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Benevento, mons. Andrea Mugione suscita sentimenti di grande tristezza in tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di averlo dal 3 maggio 2006 al 18 febbraio 2016 come guida della Chiesa beneventana. Ho avuto molteplici occasioni di incontro con monsignor Mugione e ho sempre apprezzato la sua capacità di dialogo e analisi dei problemi sociali come quelli della famiglia, della vita, del lavoro. Soprattutto la grande attenzione alla formazione e la vicinanza ai poveri che si era rafforzata negli anni in cui era stato missionario in Venezuela”

“Con Monsignor Mugione scompare una pagina importante dell’Arcidiocesi di Benevento. Restano ancora vivaci le sue iniziative, le sue visite pastorali in tutte le comunità del Sannio, il suo legame tutto speciale con i giovani, il suo impegno nella promozione delle comunicazioni sociali. Non posso non far rivivere le immagini e le parole di un evento storico che si è compiuto dall’11 al 14 febbraio del 2016, con il ritorno a Pietrelcina dopo 100 anni dalla partenza dal suo paese natio delle spoglie di San Pio. Ricordo ancora la sua grande commozione dinanzi all’urna.

Penso altresì a un altro momento storico per il Sannio e in particolare per la Valle Vitulanese, con la promulgazione il 12 febbraio 2014 dell’editto con il quale informava della sua volontà di dare inizio al processo canonico per la causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Fr. Isaia Columbro da Foglianise.

Ancora indelebili le immagini della riapertura della cattedrale, l’11 ottobre 2012 dopo sette anni di restauri. Non fu solo un recupero edilizio ma un intervento che riguardava la dimensione cultuale e culturale dell’intera comunità beneventana. Nell’Arcidiocesi di Benevento monsignor Mugione lascerà un’impronta profonda della sua attività pastorale illuminata e socialmente sensibile che si è espressa attraverso parole di saggezza e speranza.