DON ESTERINO D’AGOSTINI
(n. a Montorio Romano 1/8/1933 + Roma 21/1/2021)
Don Esterino nasce a Montorio Romano (RM) il 1° Agosto 1933. Dopo gli studi al seminario di Anagni viene ordinato Sacerdote il 29 Giugno 1957.
I primi cinque anni (dal 1957 al 1962) svolge il suo servizio sacerdotale come vice parroco nella Parrocchia di Nerola Sabina (RM).
Viene quindi nominato parroco prima a Montenero Sabino (RI) (1962-1966) poi a Borgo Quinzio (RI) e Borgo S. Maria (RM) (1966-1972).
Dal 1972 al 1974 lo troviamo aiuto parroco a Poggio Moiano (RI). Per dieci anni (dal 1975 al 1985) ha prestato servizio come Cappellano all’Ospedale di Magliano Sabina (RI) e dal 1986 al 1998 è stato cappellano delle suore di Fara Sabina (RI).
Don Esterino aveva un carattere sereno e tranquillo e si è sempre fatto voler bene da tutti, anche per la sua cordialità, espansività e per la sua scherzosa ironia. Proprio perché è sereno e tranquillo cercava sempre di creare un dialogo fraterno e buoni rapporti con tutti.
Dal 1989 è stato ospite della casa di riposo di Nerola, dove svolgeva attività di cappellano, per approdare nel 2016 nella casa di riposo della diocesi di Roma in Via Vergerio, cioè l’Ospizio Ecclesiastico dei Cento Preti.
Quando lo andavo a trovare nella Casa di riposo non solo l’ho sempre trovato sereno, paziente, grato per tutto e addirittura sempre capace di distensive battute spiritose (caratteristica della sua personalità), ma le suore che erano a servizio dei malati mi confidavano che con Esterino, con la sua mitezza e affabilità, risultava un punto di riferimento positivo per tutti gli altri ammalati, soprattutto per i preti parecchi sempre un po’ tristi e scoraggiati.
Nel marzo del 2016, nel quadro dei “Venerdì della misericordia” dell’Anno giubilare, Papa Francesco ha fatto visita a questa Casa di riposo: è significativo che il papa si è intrattenuto più a lungo a colloquio con don Esterino: senz’altro, come suo solito avrà fatto qualche bella battuta spiritosa, perché Papa Francesco aveva sorriso più volte di gusto.
Dal 1995 era membro dell’Istituto Gesù Sacerdote, fondato dal Beato don Giacomo Alberione assieme a tutti gli Istituti della Famiglia Paolina. Professando i Consigli Evangelici nella spiritualità paolina ha ricevuto e sperimentato quella libertà evangelica, quella parresia paolina che lo ha molto aiutato nello svolgere il ministero quando era in piena attività e soprattutto nei lunghi anni di malattia ospite nelle case di riposo.
E’ morto a Roma, presso l’Ospedale Gemelli dove era ricoverato per un grave peggioramento di salute, il 21 Gennaio 2021.