Catechesi di padre Masseo: Cristo non è vostro complice: smascheriamo il Vangelo tradito

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Fratelli e sorelle,
oggi vi parlo con il fuoco nel cuore e le lacrime negli occhi. Perché il Vangelo, quello vero, quello che ci è stato consegnato da un Dio crocifisso, viene ogni giorno calpestato da chi si dice cristiano ma vive come un fariseo travestito da devoto.
Immaginate Gesù nato nel 1992. Oggi avrebbe 33 anni. L’età della croce. E ditemi: lo riconoscereste?
Non avrebbe né potere né privilegi. Non starebbe nei palazzi, ma tra i migranti, i disoccupati, le madri sole, i carcerati, i tossicodipendenti, i ragazzi di periferia.
E voi, che vi dite cristiani, lo chiamereste “zecca rossa”? Lo accusereste di comunismo perché divide il pane e non lo accumula? Lo schernireste sotto la croce, come fecero i farisei, dicendo: “Se sei il Figlio di Dio, scendi e difendi la proprietà privata”?
Cristo non è vostro complice.
Non benedice i muri, né le frontiere, né le guerre preventive. Non giustifica la fame, né la speculazione, né il sangue versato per profitto.
Cristo non è il garante del vostro benessere costruito sulla sofferenza altrui.
Cristo è il povero che vi guarda mentre mangiate. È il migrante che affoga mentre voi fate il bagno. È il bambino che piange mentre voi fate campagna elettorale sulla sua pelle.
Il Vangelo non è neutro.
È una spada che taglia le menzogne. È fuoco che brucia l’ipocrisia.
Chi lo usa per giustificare politiche di esclusione, di odio, di violenza, tradisce il Crocifisso.
Chi si dice cristiano e vota per chi calpesta i poveri, si macchia le mani di sangue innocente.
E quel sangue innocente ha un nome e un volto: sono i bambini uccisi sotto le bombe a Gaza, i civili massacrati nelle guerre assurde che insanguinano il mondo.
Sono le vittime dimenticate, sacrificate sull’altare del profitto e della geopolitica.
E i governi che si dicono cristiani, che si fanno il segno della croce e poi vendono armi, sono complici.
Complici di ogni missile, di ogni strage, di ogni pianto che sale al cielo.
Il sangue dei poveri grida al cielo.
E Dio ascolta.
Non illudetevi: non basta andare a Messa, non basta battezzare i figli, non basta dire “Dio, Patria e Famiglia” se poi la vostra vita è una bestemmia contro il Vangelo.
Convertitevi ma:
Non al moralismo, ma alla giustizia.
Non alla religione di facciata, ma alla compassione che salva.
Non al potere, ma alla croce.
Cristo oggi è crocifisso di nuovo.
E voi, fratelli, da che parte state?
Buongiorno a tutti
+Padre Masseo